Un degrado senza fine, con i bagnanti sdraiati non a due passi dal mare, ma dall’immondizia, in una delle perle incastonate nella scogliera di Monopoli. La segnalazione, con tanto di foto in allegato, evidenzia “una situazione che, con l’inizio della stagione estiva, è possibile vedere in alcune delle spiagge libere più incantevoli della costa, dove brillano la sabbia dorata e l’acqua turchese con vividi riflessi verdi. E l’incuria è evidente – prosegue – in maniera drammatica, in quello che è definito il secondo dei tre buchi, la caletta libera il cui ingresso è attiguo al vecchio villaggio “Copacabana”.
Un pantano in cui galleggia la sporcizia, questo è il biglietto da visita che accoglie turisti provenienti da tutto il mondo in una caletta che fino a un anno fa sembrava una spiaggia vergine dei Caraibi di Puglia. Complice l’inciviltà di chi la frequenta, che non si limita ad abbandonare fazzoletti e cicche di sigaretta, ma intere buste di spazzatura, ma anche – conclude – l’assenza totale di controlli da parte delle autorità”.