La Puglia torna a viaggiare. Abbassata la guardia per i netti cali di contagio da Covid, i pugliesi organizzano le vacanze estive anche oltre regione e oltre confine nazionale. Gli aeroporti pugliesi, già a partire dalla scorsa primavera, hanno definito nuovi piani coinvolgendo i vettori ormai residence al Korol Wojtyla.
Rynair ha annunciato nei giorni scorsi undici nuove rotte con cinque dall’aeroporto di Bari (verso Billund, Comiso, Edimburgo, Porto, Tel Aviv) e sei dallo scalo di Brindisi (per Barcellona, Bordeaux, Genova, Perugia, Stoccolma e Zagabria). Saranno in totale 75 le rotte che rientrano nel piano operativo che la compagnia low cost ha previsto per la Puglia per l’estate 2022. Rynair ha anche annunciato voli per Creta, Kos, Cipro, Santorini, Zante.
Dal prossimo 30 giugno il vettore low cost easyJet opererà anche un nuovo collegamento da Amsterdam per l’Aeroporto del Salento di Brindisi. Il volo, già in vendita dallo scorso 17 marzo è schedulato sino a tutto il 4 settembre con due frequenze settimanali, il giovedì e la domenica. Volotea rafforza la sua presenza in Puglia e per Bari, in particolare, scende in pista con una raffica di ripartenze: a maggio il vettore ha ripristinato il suo volo per Atene, mentre tra giugno e luglio, è in calendario il riavvio dei voli per Olbia, Palma di Maiorca, Santorini, Mykonos, Zante, Heraklion/Creta, Skiathos, Corfù, Rodi e Preveza/Lefkada. WizzAir si appresta ad attivare tre nuovi collegamenti aerei da Bari verso Olbia, Skiathos e Creta che saranno attivi per tutta l’estate.
Un graduale ritorno alla normalità, quindi. Da ieri, 1 giugno, è caduto anche uno degli ultimi obblighi legati all’emergenza pandemica: non sarà più necessario presentare il Green Pass per volare in Europa. E’ scaduta, infatti, l’ordinanza del Ministero della Salute che lo scorso 28 aprile aveva prolungato fino al 31 maggio l’obbligo della certificazione verde per l’ingresso in Italia, sia per gli stranieri che per gli italiani stessi. Il pass poteva essere ottenuto tramite vaccinazione, guarigione o tampone negativo. Si tratta di una delle ultime limitazioni legate al Covid, dopo l’addio al Green Pass praticamente dappertutto dallo scorso primo maggio. Nella stessa data era stata eliminata anche la compilazione del Passenger Locator Form, il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per i viaggi.
Dal 15 giugno l’Italia dovrebbe dire ufficialmente addio anche alle mascherine sugli aerei e in quei luoghi al chiuso dove sono rimaste obbligatorie, fatto salvo un’eventuale proroga della misura.