I “curvoni” della tangenziale di Bari in zona Japigia resteranno ancora a lungo. Ben oltre le previsioni che indicavano come data limite dicembre 2022. Così la costruzione temporanea della strada, in cui si sono verificati numerosi incidenti, è da tre anni al centro delle critiche e preoccupazioni da parte degli automobilisti baresi.
Nelle ultime settimane il cantiere sembra fermo. Con pochi operai in azione per realizzare la variante ferroviaria della tratta Bari centrale-Torre a Mare, e lo spostamento dei binari nella zona sud in prossimità dell’uscita 14. Il progetto di Rfi quindi consentirà di eliminare i binari che separano i quartieri Madonnella e Japigia, con accesso al lungomare senza ostacoli architettonici.
Al momento però, come riferisce Rete Ferroviaria Italiana, “i lavori non sono sospesi ma stanno procedendo a rilento per le difficoltà di approvvigionamento materiali”. Un pesante contrattempo, anche a causa dell’aumento dei costi sul mercato internazionale, che rischia di penalizzare ulteriormente la viabilità quotidiana. Da maggio 2019, data di inizio, l’annuncio dello smantellamento dei curvoni era atteso entro il mese di giugno dello stesso anno. Poi la pandemia e altre problematiche, fino alla crisi dei materiali a metà del 2022.
Foto street view