Nessuna 14esima e paga orario inferiore per il personale del servizio di pulizia dell’Hotel Nicolaus di Bari e dell’hotel Hi, che in mattinata hanno protestato contro le “inadempienze contrattuali da parte dell’azienda assegnataria del servizio di pulizia”. È l’esito dell’incontro tenutosi in mattinata, al quale hanno preso parte i sindacati, il direttore dell’hotel Nicolaus e uno dei rappresentanti dell’azienda.
Al momento, l’unica disponibilità, è quella di rivedere l’assunzione a tempo indeterminato. Per il resto invece, resta tutto invariato. Secondo quanto emerso, alle condizioni proposte dai sindacati, “non c’era possibilità di effettuare accordi”. La mobilitazione intanto non si ferma, nei prossimi giorni, inoltre, verrà richiesto un incontro istituzionale in Regione. A rischio 14 lavoratori con contratto indeterminato per il Nicolaus e altri 7 all’Hi.
La protesta è nata in seguito alla decisione dell’azienda subentrante affidataria del servizio di non riconoscere le attuali condizioni economiche e contrattuali in essere ai lavoratori aventi diritto al cambio di appalto, così come previsto dal Ccnl Turismo Confcommercio – Federalberghi attualmente applicato. L’azienda subentrante ha proposto, in particolare, di assumere i lavoratori aventi diritto con contratti a tempo determinato della durata di 12 mesi, in qualità di socio lavoratore, con l’applicazione del Ccnl Multiservizi UGL.
Tali condizioni però, ha sottolineato il segretario della Filcams Cgil di Bari, Antonio Ventrelli, “sono inaccettabili in quanto riducono la retribuzione di fatto dei lavoratori dell’appalto (es. la paga oraria è più bassa, non è prevista la 14^ mensilità, ecc.), generano una precarizzazione del rapporto di lavoro (che era a tempo indeterminato ed ora diventerebbe a tempo determinato) ed un arretramento sul piano dei dei diritti normativi consolidati ed acquisiti nel tempo dagli stessi” – ha concluso.