Volotea, la compagnia aerea low cost che collega tra loro città di medie e piccole dimensioni e capitali europee, inaugura oggi, lunedì 30 maggio, un nuovo collegamento in partenza dallo scalo brindisino alla volta di Nantes. Disponibile con 2 frequenze settimanali, ogni lunedì e giovedì, il nuovo volo si affianca a quello già operativo, sempre dallo scalo di Brindisi verso Venezia.
A Bari, invece, il vettore scende in pista con una raffica di ripartenze: a maggio il vettore ha ripristinato il suo volo per Atene, mentre tra giugno e luglio, è in calendario il riavvio dei voli per Olbia, Palma di Maiorca, Santorini, Mykonos, Zante, Heraklion/Creta, Skiathos, Corfù, Rodi e Preveza/Lefkada. In totale sono 12 le destinazioni raggiungibili a bordo degli aeromobili Volotea da Bari, mentre sono 2 le rotte operate dal vettore presso lo scalo di Brindisi.
“Con il nuovo volo per Nantes, i passeggeri in partenza da Brindisi potranno raggiungere con voli comodi e diretti la Francia, per una vacanza alla scoperta di una delle regioni più affascinanti in Europa: allo stesso tempo, anche il considerevole flusso di turisti incoming alla scoperta della Puglia e delle eccellenze locali sarà agevolato da questo nuovo collegamento – ha commentato Valeria Rebasti, Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea -. Inoltre, non va dimenticato che, sempre da Brindisi, abbiamo ripristinato anche i collegamenti alla volta di Venezia, con fino a 4 frequenze settimanali nei periodi di maggiore traffico. Ci sono, poi, tutte le ripartenze in calendario da Bari tra maggio e luglio. Per chi preferisce le calde atmosfere del Mar Mediterraneo, sono disponibili 9 rotte verso la Grecia, 1 verso Palma di Maiorca e verso Olbia. C’è l’imbarazzo della scelta per chi ancora non ha deciso dove trascorrere le prossime vacanze estive”.
“Crediamo fortemente nel valore del brand Salento per l’industria del turismo pugliese – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Per questo contribuiamo in maniera decisa al suo successo assicurando nell’aeroporto del Salento di Brindisi, alti standard qualitativi, sia in termini di servizi erogati, sia di network delle destinazioni servite. Il nostro è stato, è e sarà un contributo fondamentale per la tenuta e lo sviluppo di un comparto che ha nel bacino di traffico dell’aeroporto di Brindisi una leva strategica”.
L’avvio del nuovo collegamento da Brindisi, unitamente alle numerose ripartenze in programma dalla Puglia, riconferma l’impegno di Volotea nell’offrire un ventaglio di destinazioni sempre più ampio. Allo stesso tempo, in vista della stagione estiva ormai alle porte, la compagnia punta a sostenere l’economia del territorio regionale, favorendo il traffico di turisti incoming, desiderosi di visitare l’intera Puglia.
Da Bari sono disponibili collegamenti verso Spagna (Palma di Maiorca), Grecia (Atene, Corfù, Heraklion/Creta, Mykonos, Preveza/Lefkada, Rodi, Santorini, Skiathos e Zante), Francia (Lione) e Italia (Olbia). Da Brindisi, invece, si vola verso Nantes (novità 2022) e Venezia.
Durante il periodo estivo, Volotea opererà nel suo network con una flotta di 41 aeromobili (contro i 36 dell’estate 2019): a seguito dell’arrivo di Airbus A320 aggiuntivi, Volotea arricchirà la sua offerta, grazie alla maggiore capacità dei nuovi aeromobili e al loro raggio di volo più ampio. In termini di volume, Volotea aumenterà la capacità dei posti di circa il 40% rispetto al 2019, quando la sua offerta era di 8 milioni di posti. La compagnia aerea prevede di trasportare tra i 9 e i 9,5 milioni di passeggeri quest’anno, circa il 32% in più rispetto al suo record assoluto registrato nel 2019, quando sono stati trasportati 7,6 milioni di passeggeri.
Fin dall’inizio delle sue attività, la compagnia aerea si è impegnata per rendere i suoi voli più eco-efficienti e ridurre al minimo le emissioni. Dal 2012, Volotea ha realizzato più di 50 azioni improntate alla sostenibilità, grazie alle quali ha ridotto di oltre il 41% la sua impronta di carbonio per chilometro passeggero. Nel 2022, la compagnia aerea ha cominciato a introdurre carburanti sostenibili per alimentare i propri aeromobili e a collaborare con i settori manifatturiero e industriale affinché questi carburanti – attualmente di difficile accessibilità – possano essere sviluppati e diffusi su larga scala nel più breve tempo possibile.