Infuriano i combattimenti nel Donbass. Il sindaco di Severodonetsk parla di 1.500 persone uccise dall’inizio del conflitto intanto il premier britannico Bors Johnson fa sapere che la Russia fa “progressi lenti ma tangibili” in Ucraina e in particolare nel Donbass. Secondo il primo ministro, il presidente Vladimir Putin “a caro prezzo per se stesso e per l’esercito russo sta continuando a rosicchiare terreno. E’ “vitale’ continuare a sostenere Kiev”.
“Ho avuto una conversazione telefonica con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, in prima linea sulla situazione”. Inizia così un tweet del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Ci aspettiamo dai nostri partner ulteriore supporto per la difesa”, scrive. Con Draghi, Zelensky fa sapere di aver sollevato “il problema dell’approvvigionamento di carburante e sono stati discussi i modi per prevenire la crisi alimentare. Dobbiamo sbloccare insieme i porti ucraini”, conclude.
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al cancelliere austriaco Karl Nehammer, con cui ha avuto una conversazione telefonica, che Kiev ostacola il processo negoziale con la Russia. Lo riferisce il Cremlino, come riporta la Tass. Il leader russo ha anche affermato che i tentativi di incolpare la Russia per i problemi con le forniture alimentari sono “infondati” e ha sottolineato che l’Ucraina deve sminare i porti il prima possibile per consentire il passaggio delle navi. Il Leader della Lega Matteo Salvini potrebbe recarsi a Mosca nei prossimi giorni. Lo rendono noto ambienti del partito spiegando che comunque è ancora tutto da decidere e che l’iniziativa al momento rimane una ipotesi di lavoro.