La guerra in Ucraina è arrivata al 91esimo giorno. Ma il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l’Ucraina tornerà ai colloqui con la Russia quando le truppe russe si ritireranno completamente. Parlando in un video messaggio del peggioramento della situazione nella regione del Donbass, ha chiesto ai governi stranieri di continuare a fornire supporto militare sotto forma di armi ed equipaggiamenti perché questo è “il miglior investimento per mantenere la stabilità nel mondo”.
Numerose esplosioni sono state udite questa mattina a Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina. Le sirene anti-aeree hanno suonato intorno alle 3:20 ora locale (le 4:20 in Italia) e le esplosioni sono state segnalate dopo le 5:00 ora locale. “L’esercito russo ha deciso di distruggere completamente Severodonetsk. Stanno semplicemente cancellando Severodonetsk dalla faccia della Terra”: ha detto in un video pubblicato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk (est), Sergiy Gaidai. La città è sotto l’intenso fuoco di Mosca, che mira così a consolidare il controllo sulla provincia e avanzare ulteriormente verso est.
Sono 238 i bambini uccisi in Ucraina dal giorno dell’invasione russa del Paese, 433 i feriti. I bombardamenti di città e villaggi ucraini da parte delle forze armate russe hanno danneggiato 1.848 istituzioni educative, 173 delle quali sono andate completamente distrutte. Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte dei russi sono stati commessi 280 crimini contro giornalisti.