Dal prossimo anno accademico (2022/2023) al via il nuovo corso di Laurea Magistrale in “Bioinformatica” (classe di studio LM-8), il primo percorso di studi nel Sud Italia finalizzato alla formazione dei bioinformatici, figure professionali oggi sempre più indispensabili per la gestione e l’analisi dei Big Data biologici.
La Bioinformatica è una disciplina moderna che ha come finalità lo sviluppo di metodologie e software per lo studio e l’interpretazione dei dati biologici. Ha una natura fortemente interdisciplinare avvalendosi di strumenti propri di altre discipline come l’informatica, la biologia molecolare, la biochimica, la genetica, l’ingegneria, la matematica, la statistica, la chimica e la fisica. Negli ultimi 40 anni si è assistito a uno straordinario sviluppo tecnologico delle metodologie molecolari per lo studio delle principali macromolecole biologiche come gli acidi nucleici (DNA e RNA) e le proteine. Queste nuove tecnologie hanno portato alla raccolta di una quantità incredibilmente elevata di dati biologici che hanno dato vita alle Scienze Omiche, un settore in continua espansione, che racchiude, tra le tante, la Genomica, la Trascrittomica, la Proteomica e la Metabolomica. I dati Omici, conosciuti anche come Big Data biologici, hanno necessità di essere gestiti, analizzati e studiati mediante tecniche e metodi bioinformatici. Da qui nasce l’esigenza di un corso di laurea magistrale che possa formare nuove figure professionali per rispondere alle moderne sfide delle Scienze Omiche e dell’innovazione biotecnologica.
Il corso in “Bioinformatica” attivo presso l’Università degli Studi di Bari è articolato in due percorsi: informatico e biologico, che danno accesso a due distinti piani di allineamento delle conoscenze. Quello informatico per studenti con background in biologia, biotecnologie o discipline equivalenti e quello biologico per studenti con conoscenze pregresse in ambito informatico, ingegneristico, matematico, fisico o in discipline equivalenti.
Il corso ha come finalità la formazione di laureati magistrali con un’adeguata conoscenza delle basi molecolari dei sistemi biologici, della struttura e delle funzioni delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari in cui esse intervengono, delle piattaforme tecnologiche e biotecnologiche per la produzione, l’analisi bioinformatica dei dati omici e la loro integrazione mediante metodologie statistiche, ingegneristiche e computazionali.
La figura del Bioinformatico è attualmente una delle più richieste dal mercato del lavoro. I laureati in Bioinformatica potranno svolgere le proprie attività in diversi campi che vanno da quello biomedico, farmaceutico e industriale fino a quello ambientale e bio-nanotecnologico.
Uno dei principali punti di forza del corso di laurea è la recente creazione nell’area barese di uno dei più avanzati centri di eccellenza in ambito nazionale nel campo delle scienze omiche con le più avanzate strumentazioni per analisi fino alla risoluzione di singola cellula e di ReCaS, un modernissimo centro di calcolo realizzato dall’Università degli Studi di Bari e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Entrambe le strutture sono integrate nel nodo Italiano dell’Infrastruttura di ricerca europea ELIXIR, coordinata dal prof. Graziano Pesole, tra i promotori del corso di laurea. In questo modo gli studenti avranno la possibilità di apprendere sul campo le più moderne metodologie per la produzione ed analisi dei dati omici e svilupparne le innumerevoli applicazioni particolarmente nel campo delle Biotecnologie e della Medicina di Precisione.