Una donna di 40 anni, è stata salvata grazie a un complicato intervento in emergenza a cura dell’equipe di Chirurgia Torace-Addominale. È quanto accaduto all’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano, dove la donna si era recata con numerosi traumi.
In particolare, nella sala operatoria è stato eseguito con successo un intervento salvavita in emergenza. All’opera l’équipe del dottor Giovanni Festa, direttore della Chirurgia Generale e Centro di Riferimento per la Chirurgia MICI della ASL Bari. La paziente, arrivata in Pronto Soccorso, presentava una rottura diaframmatica con traslocazione quasi completa di colon e piccolo intestino nell’emitorace di sinistra, con collasso completo del polmone e, soprattutto, spostamento del cuore a destra, per compressione. A complicare il quadro già grave, l’imminente pericolo di vita per arresto cardiaco.
Una situazione delicatissima che, dopo i primi accertamenti, è stata rapidamente affrontata e gestita in sala operatoria. Il dottor Festa e la sua équipe, formata dal dottor Umberto Cocozza e dal dottor Stefano Matarrese, coadiuvati in sala operatoria dagli anestesisti dottor Lippolis e dottor Navazio, hanno dapprima cercato per via addominale di ridurre il contenuto traslocato poi, verificata le problematicità a carico di numerosi organi interni, hanno eseguito una toracotomia sinistra.
“L’approccio toracico – ha spiegato il dottor Festa – ha permesso di sbrigliare il colon necrotico dal polmone, mantenendo l’integrità della pleura parietale, drenare l’emotorace, riposizionare in addome l’intestino ed eseguire una ricostruzione diaframmatica trans toracica. L’intervento si è completato con la resezione di una parte del colon necrotico e la ricostruzione immediata dell’intestino” – ha concluso.
Il risultato è stato raggiunto grazie all’esperienza maturata dal dott. Festa, durante l’incarico presso la Chirurgia Toraco-Addominale dell’Ospedale “G. Bosco” Emergenza Nord di Torino. Da allora, ha eseguito in carriera numerosi interventi di Toracotomia per esofagectomia totale, con triplice approccio, cervicale, toracico ed addominale, per patologie neoplastiche o traumatiche dell’esofago, nonché Toracotomie per gravi traumi toracici (anche con approccio mininvasivo toracoscopico) ed infine resezioni di polmone con tecnica “en bloc”. Una lunga esperienza che ha permesso di salvare la vita alla paziente che, dopo un’ottima gestione nella Rianimazione diretta dalla dott.ssa Caterina Diele, è stata trasferita, ormai fuori pericolo, presso il reparto di Chirurgia e dimessa quest’oggi.
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