Al via in Puglia il reddito energetico, a partire dal 25 maggio, per i cittadini, sarà infatti possibile presentare domanda per l’installazione degli impianti. Si tratta, di fatto, di un primato assoluto in Italia: la Puglia è infatti la prima Regione in Italia ad averlo istituito.
L’intervento è stato presentato in mattinata a Bari dal governatore della Regione, Michele Emiliano, affiancato dal deputato del M5S, Riccardo Fraccaro, dall’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e da assessori e consiglieri del M5s. Secondo quanto prevede il progetto, potranno presentare domanda i nuclei familiari con Isee inferiore a 20mila euro. Per rendere possibile il tutto sono stati stanziati in totale 6,8 miliardi di euro. L’avviso, nello specifico, prevede un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 8.500 euro per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo. L’obiettivo è quello di favorire la progressiva diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze, siano esse residenziali, domestiche o condominiali, tramite interventi che vadano a favore di utenti in condizioni di disagio socio-economico.
Con il sostegno regionale sarà pertanto possibile coprire i costi sia per l’acquisto, sia per l’installazione nella propria abitazione di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica dal rinnovabile. Nel sostegno è compreso l’eventuale sistema di accumulo dell’energia elettrica. Il surplus energetico prodotto alimenterà la misura e contribuirà ad assegnare le risorse ad altri beneficiari.
“Si tratta di una misura importante – hanno dichiarato i pentastellati – che a tre anni dall’approvazione della legge regionale voluta dal M5S è diventata realtà. Parliamo di uno dei punti alla base del nostro ingresso in maggioranza, che consideriamo fondamentale per migliaia di famiglie, e continueremo a lavorare per portare a casa tanti altri risultati utili per i pugliesi. È importante che tutti ne conoscano le opportunità: grazie al Reddito energetico i cittadini diventeranno infatti produttori di energia, con una notevole diminuzione dei costi delle bollette attraverso la possibilità di accedere all’installazione gratuita di impianti rinnovabili sui tetti e di autoconsumare gratuitamente l’energia prodotta. Parliamo di una novità assoluta di cui tutti i cittadini devono essere informati. Organizzeremo incontri sui territori assieme a Riccardo Fraccaro, promotore anche del Reddito Energetico nazionale e al promotore della proposta in Consiglio regionale e che vogliamo ringraziare ancora una volta per il grande lavoro che continua a portare avanti. Abbiamo l’occasione di fare da apripista in Italia per una vera e propria rivoluzione energetica e non possiamo farcela scappare” – concludono.
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