Quattro indicatori chiave del clima (concentrazione di gas serra, aumento del livello del mare, riscaldamento e acidificazione degli oceani) hanno raggiunto nuovi record nel 2021. Questo è un altro chiaro segno che le attività umane stanno causando cambiamenti su scala planetaria sulla terra, sui mari e nell’atmosfera, con conseguenza dannose e di lunga durata per lo sviluppo sostenibile e gli ecosistemi.
Lo sostiene l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) nel suo rapporto “Stato del clima globale nel 2021”, diffuso stamani. Il rapporto conferma che i 7 anni trascorsi sono stati i più caldi mai registrati. Il 2021 è stato solo uno dei 7 più caldi a causa del fenomeno “La Nina” all’inizio dell’anno. Questa ha avuto un effetto di temporaneo raffreddamento, ma non ha invertito il trend complessivo dell’aumento delle temperature. La media nel 2021 è stata di circa 1,11 gradi Celsius sopra i livelli pre-industriali.