Oggi è il San Nicola dei russi: secondo il calendario ortodosso la festa di San Nicola cade proprio il 22 maggio. Ma quello di oggi sarà un “San Nicola” diverso a causa della guerra in atto in Ucraina che ha portato a interrompere qualsiasi volo diretto dalla Russia. “Le uniche possibilità per raggiungere Bari – spiega a Borderline24 Rocky Malatesta, presidente del Cesvir, Centro economia e sviluppo italo russo – sono o con scalo a Istanbul ma con obbligo di soggiornare per un giorno in Turchia oppure con vari scali in Europa. Non sono previsti neanche voli charter. Sarà quindi un San Nicola molto ridimensionato”.
Sono circa 600 i fedeli russi che vivono in Puglia e che solitamente arrivano a Bari per festeggiare il Santo. “Già con la pandemia abbiamo registrato un forte calo – continua Malatesta – legato alle regole diverse dei paesi, il nostro vaccino anti Covid non era riconosciuto da loro e viceversa. Quindi chi arrivava doveva farsi il tampone ogni due giorni. A dicembre siamo riusciti ad organizzare il Festival dell’Arte russa, ma poi con la guerra si è fermato tutto”.
Le celebrazioni sono cominciate fin dall’alba. Alle 8 si è tenuta la Divina liturgia Ortodossa. Dalle 10 e 30 alle 20.30 Messe in Basilica.
Per l’occasione la polizia locale ha emanato una ordinanza di divieto di fermata sulle seguenti vie e piazze:
1. viale della Resistenza, lato sinistro secondo il senso di marcia, per mt. 50.00 individuati dall’intersezione con il viale Di Vittorio in direzione della via Jacini;
2. c.so B. Croce, lato sinistro secondo il senso di marcia, nel tratto compreso tra via De Ruggiero e il termine dell’edificio della Chiesa Russa. (foto repertorio)