“Garantire il diritto della persona con disabilità non vuol dire assicurare un semplice bonus della pensione d’invalidità. Ma permettere la sua sopravvivenza che spesso viene compromessa dai numerosi ostacoli e dalle barriere architettoniche che invadono le nostre città”. E’ quanto dichiara Michele Caradonna, Presidente Provinciale ANMIC BARI, comitato provinciale dell’Ente nazionale a tutela delle Persone con Disabilità che ha voluto lanciare un appello a tutti i candidati sindaci.
L’appello arriva ad una settimana di distanza dalla presentazione delle liste elettorali per le elezioni comunali che si terranno il prossimo 12 giugno in alcuni paesi della provincia barese. Diverse le proposte portate avanti dal comitato che ha voluto insistere sulle carenze presenti, tra questi l’assistenza scolastica negata, i percorsi stradali che spesso diventano vere e proprie “trappole per le carrozzine”, ma non solo, anche la mancanza di informazioni e di supporto nei confronti delle persone con disabilità.
“Tutto questo e molto altro non è più tollerabile – ha sottolineato Caradonna – a coloro che saranno eletti e anche a coloro che vivranno un’esperienza politica che si concluderà con la campagna elettorale, auguriamo un profondo in bocca al lupo nella speranza che si faccia finalmente qualcosa di serio, utile e duraturo in tema di disabilità, perché non è mai tanto. A prescindere da chi domani ricoprirà questi ruoli istituzionali noi siamo pronti per un confronto, una tavola rotonda, una chiacchierata sulle tematiche della disabilità e le necessità concrete” – ha sottolineato.
Al di là del risultato politico, al termine delle elezioni, l’obiettivo di ANMIC BARI, è quello di sensibilizzare sin da ora i prossimi amministratori sui temi. “Per noi è importante che venga sensibilizzata non solo l’Istituzione – ribadisce il presidente provinciale – ma anche chi non sarà eletto. Noi siamo disponibili con tutti e ad ogni confronto su queste tematiche, in pubblico o in privato, di giorno o di notte” – ha concluso.
L’appello, ha sottolineato il comitato, in particolare, è rivolto a coloro (candidati e elettori) che hanno il desiderio di scoprire cosa ruota davvero intorno al mondo della disabilità, in questo mondo parallelo, sulle dinamiche e storie che forse non si conoscono o peggio ancora su alcuni atteggiamenti e decisioni amministrativo-istituzionali che spesso anziché tutelare vanno a ledere i diritti di altre persone.
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