La semplice prescrizione di un farmaco ad azione antinfiammatoria (ad esempio un cortisonico) al momento delle dimissioni potrebbe dimezzare il rischio di morte a lungo termine per coloro che hanno superato una forma grave di infezione da SARS-CoV-2, il cui rischio di morire entro un anno dal ricovero è in media più che doppio.
Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Medicine e condotto presso l’Università della Florida: gli esperti hanno rivelato che i pazienti covid che durante il ricovero hanno raggiunto maggiori livelli di infiammazione (misurabili sulla base della concentrazione di una molecola nel sangue, la proteina C reattiva), sono quelli più a rischio di morte per qualunque causa, nell’anno successivo al ricovero.