Addio all’ex Ancora di Palese, il ristorante distrutto da due incendi. Il Comune ha approvato il progetto definitivo – esecutivo relativo all’intervento di demolizione dell’edificio per un importo di € 250.000 da realizzarsi nell’ambito dell’accordo quadro in essere per la manutenzione di lidi e spiagge (importo complessivo € 1.600.000).
Si tratta di un intervento definito in accordo con il Municipio V e particolarmente atteso dal territorio in quanto, a seguito di un incendio, l’edificio dell’ex Ancora è oggi ridotto a un rudere. La procedura di demolizione è il frutto di un lungo confronto che ha interessato tutti gli enti coinvolti e che ha ricevuto le autorizzazioni necessarie.
“Stimiamo che i lavori possano iniziare entro fine mese, una volta completate le interlocuzioni in corso con la Capitaneria di Porto necessarie ad ottenere l’autorizzazione all’interdizione dello specchio d’acqua antistante durante le fasi di demolizione – commenta Giuseppe Galasso -. Per lo stesso motivo, a tutela della pubblica sicurezza, si sta valutando di vietare anche il passaggio di persone sul molo di Palese, nonché il transito veicolare nei tratti di viabilità prospicienti la struttura.
Tutte le operazioni di demolizione verranno accompagnate da getti d’acqua per ridimensionare il sollevarsi delle polveri e ridurre al minimo i disagi ai cittadini. La nostra previsione è di poter ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, e di emettere tutte le ordinanze relative alla regolamentazione del traffico, entro l’inizio della prossima settimana. I lavori, che saranno interrotti per il weekend a partire dal venerdì, dovrebbero concludersi in circa due settimane”.
“Il Municipio si è sempre fatto parte attiva in questa vicenda segnalando a chi di dovere in più occasioni l’urgenza di intervenire su quel sito, anche e soprattutto per questioni di sicurezza – dichiara il presidente del Municipio V Vincenzo Brandi-. È un rammarico per noi abitanti del territorio doversi arrendere all’abbattimento di un luogo a cui tutti siamo stati affezionati ma la tutela della sicurezza di tutti oggi è la nostra priorità”.