“Il giardino che porta il nome di mio figlio e che continua a essere abbandonato al degrado. Io non posso più accettarlo”. Tuona così Francesca Bucci, mamma di Mimmo il ragazzo morto sul lungomare proprio 15 anni fa e al quale il quartiere Libertà ha voluto dedicare uno spazio. Un’area verde inaugurata nel 2013 ma che non trova pace. C’è ancora il tombino aperto (ora segnalato) dove cadde una bambina tempo fa. La fontana è rotta, il verde è lasciato all’incuria. Le giostrine quasi inutilizzabili. E non è la prima volta, tanto che Franca più volte aveva chiesto do togliere la targa di suo figlio da quel giardino.
A poco sono servite le telecamere di sorveglianza, l’aver fatto ordinanze relative agli orari di chiusura e di non accesso agli animali rendendolo area giochi per bambini. Le problematiche persistono e l’inciviltà si somma alla mancata manutenzione. I video sui social si susseguono e mostrano erba malconcia per non parlare del chiosco abbandonato. Oggi l’ennesimo, proprio quando ieri la città ha ricordato la morte del cantante avvenuta sul lungomare di Bari.