Due navi intente a svolgere lavori per conto della Tap di installazione dei dissuasori anti-strascico in mare, nei pressi del punto di uscita del micro-tunnel del gasdotto che porta metano dall’Azerbaijan all’Italia, approdando sulla costa salentina. Si tratta di lavori volti ad impedire la pesca a strascico illegale che potrebbe danneggiare il micro-tunnel.
In primo piano bagnanti a San Foca. Lo scatto è del sindaco di Melendugno, Marco Poti, accompagnato da un post polemico.
“Toh! Due grosse navi, con motori rumorosi e sempre accesi, che operano (da oltre due mesi?) a più di 400 m dalla costa (dicono, ma non so se qualcuno ha misurato la distanza).Per lavori sul gasdotto Tap dicono.Lavori in corso ad oltre due anni dal termine della loro conclusione – si legge nel post – Ma questi lavori non sarebbero dovuti terminare prima dell’entrata in funzione dello stesso (novembre/dicembre 2020)?!Visto poi che a Mesagne c’è una strozzatura nella rete nazionale dei gasdotti, per cui pare che tutto il gas che arriva a San Foca non transiti oltre Brindisi, non si potrebbero rinviare a dopo la stagione turistica questi fastidiosi e inutili lavori?”