Quando un panino ti costa trenta giorni di prognosi con frattura scomposta del setto nasale. A raccontarlo è “Amo Casamassima” sulla sua pagina Facebook. “È successo – scrivono – l’altra sera, mentre si era incolonnati con le proprie auto per accedere a un fast food situato all’esterno nel parco commerciale di Casamassima”.
“Erano circa le 22 – continuano il racconto – e mentre si era creata l’immancabile ed interminabile fila di macchine in attesa di essere serviti, un’auto stava provando a passare tra la colonna di macchine ma non le veniva consentito, probabilmente sarà scappata qualche parola di troppo, finché due giovani sono usciti dalla propria auto, hanno raggiunto l’altra in cui erano presenti un ragazzo con la compagna e lo hanno violentemente picchiato sul volto”.
“Ci raccontano che dei tanti presenti nessuno sia intervenuto a salvare il ragazzo o quantomeno a cercare di calmare la situazione divenuta piuttosto grave. Il ragazzo successivamente veniva soccorso dal personale di una struttura presente lì a pochi metri, veniva chiamata un’ambulanza che dopo le prime cure e accertata la gravità della situazione accompagnavano il ragazzo in ospedale. Risultato: trenta giorni di prognosi con frattura scomposta del setto nasale e poteva andare anche peggio, intanto i Carabinieri di Casamassima hanno ricostruito i fatti ed identificato tutti gli attori di questa violenza. In quella interminabile fila una sera ci siamo capitati anche noi e non nascondiamo di aver impiegato diversi minuti per superarla e con non poche difficoltà, adesso prima che ricapiti un’altra rissa con conseguenze anche peggiori, chi di dovere, la direzione del parco commerciale o del fast food o le forze dell’ordine locali – concludono – devono necessariamente trovare una soluzione”.