Violenza aggravata e prostituzione minorile. Sono le accuse rivolte ad un 62enne, presunto responsabile dei reati continuati di violenza sessuale aggravata e prostituzione minorile. Nella giornata di ieri, i poliziotti del Commissariato di Gravina in Puglia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, richiesta della locale Procura della Repubblica, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo.
L’attività d’indagine, è stata avviata in seguito alla denuncia delle due vittime che dal dicembre del 2021, raggiunta la maggiore età, hanno iniziato a collaborare con i poliziotti del Commissariato di P.S. Gravina in Puglia. Secondo l’impostazione accusatoria, accolta dal Gip, allo stato (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) l’indagato avrebbe consumato reati di violenza sessuale aggravata quando le vittime, erano ancora minorenni.
Il provvedimento scaturisce da un’intensa attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato di Gravina in Puglia. Dall indagini sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico del 62enne: i numerosi testi escussi avrebbero pienamente corroborato e circoscritto i plurimi elementi indiziari a carico dell’arrestato, confermando l’attendibilità delle dichiarazioni rese dalle vittime. I riscontri sarebbero anche emersi dall’analisi dei numerosi tabulati telefonici tra i minori e il reo. Dall’indagine, inoltre, è emerso che le vittime sarebbero state indotte a consumare rapporti sessuali dietro compensi di somme di denaro, sigarette e sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri, l’arrestato, rintracciato e accompagnato negli Uffici della Polizia di Stato, dopo le formalità di rito, è stato trasportato presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione della competente A.G., la quale valuterà, nel contraddittorio con la difesa, gli elementi di prova raccolti a suo carico. (Foto repertorio)