Due nuovi sportelli antiviolenza dedicati a donne over 65 sono stati inaugurati a Bari dal Centro Antiviolenza dell’assessorato comunale al Welfare in collaborazione con le associazioni Ada (Associazione per i diritti degli anziani) e Anteas (Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà). Le due strutture si trovano nei quartieri Libertà e Madonella e vi si potrà accedere su appuntamento.
“Abbiamo voluto dedicare appositamente due sportelli a donne adulte perché la violenza purtroppo non conosce età – ha dichiarato l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico – . Si tratta di donne vulnerabili, spesso sole o bloccate da pregiudizi, che dopo una vita di sacrifici, per amore dei propri figli, paura o vergogna, nascondono dinamiche violente subite dal proprio coniuge e, a volte, dai propri figli coinvolti in circuiti di dipendenza o che vivono condizioni di disagio psico-sociale.
Dal 2018 ad oggi il nostro Centro Antiviolenza ha registrato 90 accessi di donne con più di 65 anni, di cui 38 con più di 70 anni”. “La violenza nei confronti di donne over 65 è in aumento e il 30% dei femminicidi riguarda proprio questa fascia d’età – ha sottolineato la presidente di Ada Sabina Scavo -. La crisi economica e la pandemia acuiscono il problema e le pensioni basse, soprattutto quelle percepite dalle donne, creano una condizione di dipendenza economica”. “Anteas ha aderito al programma di azioni cittadine a sostegno dell’invecchiamento attivo e della non autosufficienza per la terza età promosso dal Comune – ha evidenziato Il presidente di Anteas Bari Alessandro Catena – scegliendo di offrire il proprio intervento nell’ambito delicatissimo della violenza sulle donne, mediante la realizzazione di spazi di ascolto per le vittime over 65 e il potenziamento delle azioni di sostegno psicologico e legale”.