GIOVEDì, 14 NOVEMBRE 2024
77,250 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,250 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Salute, dall’Uniba una ricerca per diagnosticare precocemente il morbo di Parkinson

Pubblicato da: redazione | Mer, 11 Maggio 2022 - 20:00

Con l’intelligenza artificiale è possibile diagnosticare precocemente il morbo di Parkinson tramite campioni di sangue. E’ quanto emerso da uno studio (pubblicato su Genes) effettuato dai ricercatori dell’Università di Bari al fianco dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e della Pia Fondazione Panico di Tricase (Lecce).

Secondo lo studio, frutto della collaborazione interdisciplinare tra i gruppi di ricerca del Centro Malattie Neurodegenerative, del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica, quello specializzato nello sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale del Dipartimento di Fisica con la sezione di Bari Infn, è possibile pertanto effettuare una diagnosi tempestiva del Parkinson che permetterebbe interventi efficaci per rallentare lo sviluppo della mlattia.

Oggi, la diagnosi del Parkinson, si ottiene con certezza solo post mortem, mentre nelle prime fasi della malattia le indicazioni cliniche sono basate soprattutto sui sintomi del paziente. Lo studio, che si è basato su dati provenienti da esperimenti di sequenziamento dell’Rna umano effettuati dal consorzio Ppmi, fondato dalla Michael J.Fox Foundation, ha portato allo sviluppo di un algoritmo che permette di distinguere con grande precisione tra soggetti sani e soggetti malati.

Nello specifico, i campioni di sangue raccolti, sono stati sottoposti a sequenziamento di seconda generazione, poi sono stati codificati ed elaborati da un algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato ad hoc. Quest’ultimo ha permesso di decodificare il segnale individuando un insieme di geni che potrebbero spiegare i meccanismi che sono alla base dello sviluppo del Parkinson.

“Il nostro studio – hanno spiegato i ricercatori baresi – potrebbe essere un importante passo in avanti per chiarire le dinamiche fisiologiche alla base del Parkinson. Inoltre potrebbe aiutare a ottenere sia una diagnosi precoce della malattia, aumentando le possibilità di intervento clinico sui pazienti nelle prime fasi, sia all’individuazione di meccanismi biologici complessi favorendo la scoperta di nuovi farmaci” – hanno concluso.

Foto repertorio

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, incidente sulla statale 16: traffico...

Sono ancora in corso di accertamento le cause dell'incidente stradale sulla...
- 14 Novembre 2024

Torna “Vidua Vidue” in ricordo della...

Si svolgeranno domani, venerdì 15 novembre, e sabato 16 novembre, gli...
- 14 Novembre 2024

Aiuta una banda a rapinare un...

Un 17enne è stato arrestato dai carabinieri a Lecce con l'accusa...
- 14 Novembre 2024

Al Demodè tornano gli anni 2000:...

Venerdì 15 novembre al Demodè Club di Modugno (Ba), giunto alla...
- 14 Novembre 2024