Una scuola per bambini disabili è stata colpita e distrutta nella regione del Lugansk. La denuncia arriva da Kiev: “I militari russi hanno sparato su un edificio per bambini con bisogni speciali”. La Russia sta bombardando anche le regioni di Chernihiv a nord e Sumy a nord-est quotidianamente e ripetutamente per tutto il giorno.
Nel frattempo i contatti tra Russia e Ucraina sul piano dei colloqui continuano. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo. Ieri c’è stato l’incontro nello studio Ovale tra Joe Biden e il premier Mario Draghi e hanno sottolineato il loro impegno a perseguire la pace sostenendo l’Ucraina e imponendo costi alla Russia”, si legge nella sintesi del colloquio diffuso dalla Casa Bianca, dove per la prima volta dopo tanto tempo il presidente americano usa la parola “pace”, su cui ha insistito il capo del governo italiano.
Nel loro incontro Biden e Draghi, “di fronte alle sfide economiche globali create dalle azioni russe, hanno discusso misure volte a rafforzare la sicurezza alimentare e a rimodellare i mercati energetici globali”. Biden e Draghi hanno “riaffermato la forte e larga partnership Usa-Italia riflessa nei profondi e duraturi legami tra i nostri popolo e i nostri paesi, di cui la nostra alleanza attraverso la Nato e la partnership Usa con la Ue sono componenti essenziali”.
Oggi al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro, papa Francesco incontrerà e saluterà le mogli di due ufficiali del Battaglione Azov, l’unità militare ucraina i cui combattenti sono attualmente asserragliati nei cunicoli dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, opponendo l’ultima irriducibile resistenza in una città ormai già in mano dei russi.
Le giovani mogli dei militari di Azov hanno scritto nei giorni scorsi al Pontefice e a sorpresa è arrivato loro ieri l’invito per l’odierno incontro in udienza.