Dalla Germania all’Olanda, dall’Austria, alla Francia sino ad arrivare negli Stati uniti. Senza dimenticare la Svizzera e la Russia. San Nicola è tra i santi più venerati del mondo. Le testimonianze dell’universalità del culto di San Nicola sono numerose: il “The Oxford Dictionary of Saints”, lo incorona uno dei santi più venerati sia in Oriente che in Occidente. I benedettini di S. Agostino di Ramsgate lo definiscono uno dei santi più popolari della cristianità. Per il “A Biographical Dictionary of the Saints”, “Nicola di Myra, vescovo e confessore, è il santo più popolare della cristianità, altamente celebrato da tutte le nazioni, specialmente dalla chiesa russa scismatica. Chiese e cappelle innumerevoli gli sono dedicate”. Anche per l’Enciclopedia Cattolica il Santo di Mira e di Bari è uno dei santi più popolari sia della Chiesa greca che della latina. Il suo nome è diffuso in ogni parte del mondo, così come le chiese a lui intitolate.
In America, la caratteristica peculiare di San Nicola è quella di Santa Claus. Fu l’artista Thomas Nast, a dargli l’aspetto di un vecchietto basso con barba e baffi, vestito di rosso, panciuto che portava i doni ai bambini passando dal camino. In Russia, fu conosciuto prima della traslazione delle ossa a Bari, in un momento in cui i rapporti tra la chiesa ortodossa e quella cattolica stavano quasi per rompersi, ecco perché San Nicola viene definite il santo ecumenico.
In Francia ci sono numerosi paesi che portano il nome di Saint-Nicolas. A Parigi si ricordano le due chiese di Saint-Nicolas du Chardonnet. Senza dimenticare che anche il sigillo dell’antica Università de la Sorbonne rappresenta san Nicola, patrono degli studenti, insieme a santa Caterina. In Austria, San Nicola è celebrato il 6 Dicembre, con l’esposizione di figure di cioccolato e marzapane in ogni vetrina di pasticceria a Vienna.
Un santo che fa il giro del mondo tra culto e tradizione. Ma la festa di maggio è tutta barese: è l’occasione per ricordare quei 62 marinai che organizzarono una spedizione a Myra per sottrarre le ossa del santo portandole a Bari il 9 maggio del 1087. San Nicola tornò così a casa diventando il patrono indiscusso della città ma conservando il suo cuore internazionale.