“Tutte le donne, i bambini e gli anziani sono stati evacuati dall’acciaieria Azovstal di Mariupol”. E’ quanto affermano le autorità ucraine che però, allo stesso tempo, segnalano l’ingresso del conflitto in una “fase decisiva”.
A fare da contraltare la Nato che non vede in questo momento una escalation tra Mosca e l’Alleanza Atlantica. Il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, ha dichiarato in un’intervista che la Nato non accetterà mai “l’annessione illegale della Crimea”. C’è pertanto una presa di posizione continua sull’opposizione al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale. La Russia, nel frattempo, accusa gli Stati Uniti di partecipare alle ostilità dell’Ucraina. Lo ha affermato il presidente Vyacheslav Volodin.
“Non si tratta solo della fornitura di armi e attrezzature, Washington coordina e sviluppa le operazioni militari per conto del “regime nazista di Kiev” – ha detto Volodin. Il riferimento riguarda le informazioni dell’intelligence Usa passate agli ucraini per colpire gli obiettivi russi di cui avevano dato notizia i media americani. In tal proposito è intervenuto il presidente Biden ammonendo i vertici della difesa e dei servizi segreti sui rischi legati alle fughe di notizie.
Intanto, nonostante l’evacuazione dall’acciaieria di Azovsal, prosegue l’offensiva russa, non però senza risposte da parte delle forze armate ucraine che stanno allargando la controffensiva in particolare nella regione orientale di Kharkiv. In particolare le unità di Kiev hanno ripreso sotto il proprio controllo diversi insediamenti a nord e ad est di Kharkiv riducendo così la minaccia russa nei confronti del centro regionale.
In giornata si sono registrati scontri a fuoco leggeri nei sobborghi della città di Severodonetsk, nel Donbass, tra i separatisti filo-russi dell’Ucraina orientale e unità di Kiev e il lancio di 4 missili sull’Oblast, a Odessa, da parte della Russia. L’Ucraina inoltre ha dichiarato di aver colpito e distrutto una nave da sbarco russa nel Mar Nero, vicino all’isola di Snake. Le immagini sono state diffuse dal Ministero della Difesa ucraino sui social.
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