MARTEDì, 05 NOVEMBRE 2024
77,036 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,036 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Allarme Huggy Wuggy, polizia e psicologi: “Quell’orsacchiotto può creare problemi”

Pubblicato da: redazione | Ven, 6 Maggio 2022 - 16:00

“Quell’orsacchiotto può creare problemi”. La polizia postale e gli psicologi mettono in guardia i genitori di bambini adolescenti da Huggy Wuggy, il pupazzo blu dai denti acuminati diventato virale sul web. Il personaggio vuole consumare i bimbi addentandoli e abbracciandoli per sempre. Fino ad arrivare a stritolarli. È il personaggio principale di un videogioco: Poppy Playtime diventato virale anche ad alcuni video dei Me Contro Te, particolarmente seguiti dai ragazzi.

Così l’inquietante Huggy Wuggy ha cominciato a circolare sui social e non di rado la sua figura è accompagnata da una canzoncina, ‘Free Hugs’: “Potrei abbracciarti per sempre, finché non espiri il tuo ultimo respiro insieme” e “sarò lì presto, affonderò i denti e sarai consumato”, dicono alcuni versi.

Huggy Wuggy, spiega la psicologa Cristina Bonucchi, esperta della polizia postale, “spaventa i bambini perché è un personaggio horror, vuole uccidere il protagonista del videogioco”. Il pupazzo stimola e amplifica artificialmente paure fisiologiche come quella del buio. Per questo potrebbe avere un potenziale manipolatorio.

È un pupazzo che ha un’apparenza innocua, quella di un pelouche morbido, ma nasconde una natura invece malvagia, e quindi la grande bocca con i denti aguzzi e anche un temperamento aggressivo – spiega ancora l’esperta. La diffusione di questa figura, – continua- può ingenerare paure e consentire agli adulti di manipolare i più piccoli”. Inizialmente il videogame si rivolgeva a tredicenni già con una certa capacità “di discriminare tra il bene il male, quindi distinguere che cosa è fantasia e che cosa è reale”. Ma coi bambini le cose vanno ben diversamente.

I genitori sono preoccupati. Sono molte le segnalazioni arrivate alla Polizia Postale. Nel Regno Unito gli investigatori e gli psicologi sono stati ancora più espliciti. E hanno invitato i genitori a non farlo vedere ai loro figli. Il capo della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, invita i genitori a fare attenzione, cercando di accompagnare i figli nei loro percorsi in rete.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Nomine nelle Partecipate a Bari, il...

"Fuori la politica dalle municipalizzate e spazio alle competenze", così in...
- 4 Novembre 2024

Travolta da auto pirata mentre è...

Una donna di 70 anni è deceduta dopo essere stata investita...
- 4 Novembre 2024

Bari, il Circolo Canottieri Barion compie...

Il Circolo Canottieri Barion celebra 130 anni di attività: per l'occasione,...
- 4 Novembre 2024

A Bari la figlia del giudice...

Prosegue il percorso relativo alla sensibilizzazione all'antimafia. Questa mattina l’assessore ai...
- 4 Novembre 2024