Quattro musicisti ucraini suoneranno fino a giugno con l’orchestra sinfonica metropolitana. E’ quanto deciso dalla stessa che ha deciso di ospitare i quattro colleghi già a partire dal prossimo concerto previsto per il 6 maggio nel Teatro Abeliano di Bari.
Si tratta, in particolare, di quattro professori d’orchestra, un uomo e tre donne: i violinisti Ihor Barynin e Alina Chyzhova, la flautista Elena Kushchii e l’oboista Anna Rzhevskaya. Provengono da diverse città dell’Ucraina come Odessa e Kharkiv, pesantemente bombardate, e dalle quali sono dovuti fuggire abbandonando la propria casa, il lavoro, gli affetti.
Sono arrivati in Italia, e quindi a Bari, grazie alla coppia di musicisti Ksenia Milas russa, e Oleksandr Semchuk ucraino, che dall’inizio del conflitto sono impegnati in un tour in tutta Italia denominato “I concerti per la pace: la musica unisce”, in collaborazione con l’associazione “Note di talento” di Milano con lo scopo di aiutare la Croce Rossa Italiana in una raccolta di fondi per l’emergenza umanitaria in Ucraina. I quattro professionisti, regolamenti contrattualizzati, saranno impegnati nei concerti con l’Orchestra sinfonica metropolitana fino al 17 giugno.
La loro prima esibizione è prevista venerdì 6 maggio, alle ore 20.45, come già specificato, nel Teatro Abeliano di Bari in un concerto dal titolo “Sinfonia del destino”, diretto dal maestro francese Amaury du Closel. In programma l’esecuzione del brano Melodia di Myroslav Skoryk, uno dei compositori ucraini più noti, scomparso di recente, cui seguirà un pezzo in prima esecuzione assoluta di Leonardo Furleo Semeraro dal titolo Waterfront commissionato dalla ICO di Bari all’interno del ciclo Di gente e di mari – Bari, storie di millenaria accoglienza per concludere con la Sinfonia n.5 op.64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Il concerto sarà replicato sabato 7 maggio, alle ore 20.00, nel Teatro Comunale Paolo Grassi di Cisternino.