Ennesima aggressione nel carcere di Taranto ai danni di un poliziotto penitenziario. La denuncia è del sindacato Sappe. Il poliziotto è stato colpito a pugni e calci da un detenuto ed ora rischia di perdere un occhio.
“Per il carcere di Taranto – denunciano dal Sappe – hanno calibrato l’organico della polizia penitenziaria su una presenza di 300 detenuti, mentre ora ne ospita oltre 710, senza che abbiamo proceduto a nessuna all’integrazione. Per cui o mandano via almeno 300 detenuti, o incrementano l’organico di almeno 100 unità”.
Domani, 4 maggio, dalle 10, il sindacato manifesterà davanti al carcere di Taranto con i poliziotti penitenziari che si incateneranno. Per protesta saranno bruciate le tessere di riconoscimento e continuerà anche la raccolta firme per chiedere il passaggio della polizia penitenziaria sotto le dipendenze del Ministero degli Interni, poiché “la sicurezza delle carceri è ormai diventato un problema di sicurezza nazionale”, concludono dal Sappe.