“L’Occidente deve smettere di fornire armi all’Ucraina” E’ quanto dichiarato dal presidente russo, Vladimir Putin, al presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso della lunga telefonata che si è tenuta in tarda mattinata.
Prosegue, senza alcuna tregua, l’offensiva russa, con il campanello d’allarme relativo alle dichiarazioni del presidente russo che, contrario agli scontri diplomatici e al supporto dell’Europa con l’invio delle armi in Ucraina, fa presagire nuovi scenari bellici. Macron, rispondendo a Putin, ha voluto ricordare allo stesso che la Russia deve “essere all’altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice in Ucraina”.
Nel frattempo però, nonostante le continue sollecitazioni da parte dei vertici europei, il conflitto bellico procede. Nel primo pomeriggio della giornata di oggi, secondo quanto dichiarato dal vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, ci sarebbe stato un “potente assalto al territorio dello stabilimento Azovstal con l’appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco e un gran numero di fanti. Nel corso degli attacchi, secondo quanto emerso, sarebbero stati feriti 10 civili, oltre a due donne rimaste uccise.
Foto repertorio Instagram Zelensky