“Adesso basta! rischiano la vita ogni giorno ed ogni istante gli addetti alla vigilanza privata.” A dirlo è Miriam Ruta Segretaria generale della Fisascat CISL BARI. E’ solo di poco fa il tentato assalto al portavalori della Sicuritalia sull’Autostrada A14 Bologna – Taranto tra Bitonto e Molfetta. Quattro veicoli in fiamme, tre nella corsia nord e uno a sud, a cui sarebbe stato dato fuoco dai criminali per coprirsi la fuga, finita però a mani vuote. Assalto sventato grazie alla professionalità dell’ equipaggio. Sono stati esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco e i vigilantes sono rimasti lievemente feriti. “Ci teniamo – continua Ruta – ad esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori coinvolti nell’ennesimo assalto criminale di questa mattina e alle loro famiglie.
Qualche giorno fa, ricordiamo che a Treviso è morto per un malore in servizio un dipendente di un noto istituto di vigilanza di Treviso, sottoposto a stress dalle troppe ore di lavoro straordinario e turni massacranti. Questi eventi fanno emergere ancora una volta l’immobilismo delle istituzioni, ciò che come Fisascat denunciamo da tempo: i dipendenti dei servizi di sicurezza e della vigilanza privata lavorano in condizioni ormai inaccettabili, con un contratto scaduto da oltre 6 anni, con turni ai limiti della legalità e con stipendi da ferme e in costante violazione delle norme di legge in materia di sicurezza. Lunedì scenderemo in piazza a Roma con una manifestazione nazionale. Più volte al Ministro del Lavoro Orlando alla presenza dei dirigenti del ministero abbiamo rappresentato la condizione di difficoltà delle lavoratrici e dei lavoratori del settore della Vigilanza Privata e dei Servizi Fiduciari senza rinnovo del contratto nazionale da più di 6 anni”.
(Foto archivio Ansa)