Ultimo atto della stagione che porta a 5 le sconfitte del Bari. Nell’ultimo match contro il Palermo, i biancorossi non riescono ad imporre il proprio gioco e vengono superati dai rosanero che agguantano il terzo posto del girone C. La partita si sblocca al 25′ con il gol dell’ex Floriano che non lascia scampo a Frattali. Nella seconda frazione di gioco il Bari si rende pericoloso in più occasioni ma nel momento migliore dei biancorossi, il Palermo si procura un penalty, realizzato da Brunori. I galletti cercano il gol che però non arriva. Ecco il racconto del match.
Il Bari ospita il Palermo nell’ultima partita del girone C di Serie C. La 38esima giornata vede i biancorossi a caccia del punteggio pieno per sfondare il muro degli 80 punti (considerando anche i 4 persi dopo l’esclusione del Catania). Palermo che però non vuole essere un semplice spettatore e cercherà di vincere questo incontro per ottenere il miglior piazzamento possibile in ottica play off.
Michele Mignani ritrova dal 1′ Ruben Botta. L’argentino scatta alle spalle delle due punte, titolare anche Frattali, preferito a Polverino per difendere la porta. Al San Nicola superato il record stagionale di presenze, ben 25872 i tifosi allo stadio (225 ospiti).
Primi 10′ di gioco vivaci, con le squadre che cercano subito di sbloccare il risultato. Al 12′ ci prova il Palermo con Fella che trova sulla sua strada un attento Frattali. Rosanero più propositivi e cattivi, infatti al 18′ Floriano tenta la conclusione da fuori, che si spegne di poco a lato. La pressione del Palermo, porta i suoi frutti e al 25′ passa in vantaggio con l’ex di turno Floriano.
Il Bari cerca di reagire e un minuto più tardi, Scavone stacca bene di testa, ma la palla si spegne al lato della porta difesa da Massolo. Proteste al 32′ per un intervento su Cheddira, rumoreggia il San Nicola ma per l’arbitro è tutto regolare. Il Bari ci prova al 43′, ma si divora il gol del pari con Scavone che da pochi passi spedisce fuori il cross di Cheddira. Dopo un minuto di recupero si conclude la prima frazione di gioco.
Il secondo tempo si apre con due cambi per il Bari, D’Errico e Citro prendono il posto di Scavone e Cheddira. I biancorossi cercano subito di pareggiare, il neo entrato Citro ci prova con il mancino che però viene ribattuto. I galletti vanno a centimetri dal pari con il capitano Di Cesare, il difensore lascia partire il destro dalla distanza che sfiora la traversa. Al 13′ però il Palermo si procura un calcio di rigore, per un presunto tocco di mano, che Brunori non sbaglia e porta sul 2-0 i rosanero.
Vicino al gol il Bari al 78′ con Antenucci che impegna Massolo costringendolo a rifugiarsi in corner. Palermo in affanno che però riesce a mantenere inviolata la porta. Dopo 6 minuti di recupero finisce l’ultima partita di campionato, i biancorossi possono festeggiare la promozione in Serie B.