E’ già dai ieri che impazza sul web e sui social la polemica sull’installazione dell’autovelox all’altezza di Palese, sulla Ss16 bis. Chi si è scagliato contro il luogo in cui è collocato e avrebbe preferito fosse installato sui curvoni, a chi invece, ha criticato la scelta di una postazione fissa che non solo potrebbe violare la normativa vigente (riguardante l’obbligo di installare autovelox solo sui rettilinei) ma è anche “in discesa e nascosta nel tentativo di far cassa”. Nel giro di poche ore, la notizia ha quindi scatenato non poche polemiche non solo da parte di chi percorre la strada ma anche delle istituzioni.
In particolare Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio Comunale di Bari, aveva ieri ricordato la pericolosità di quel percorso stradale. “In quel tratto di tangenziale – aveva precisato – si verificano numerosissimi incidenti e dalle statistiche della polizia stradale la maggior parte sono dovuti a distrazione e all’eccesso di velocità. Se gli autovelox servissero ad evitare anche un solo incidente, un ferito oppure un morto, allora vanno installati. Non bisogna indignarsi perché qualcuno ci impone di rispettare le regole, ”.
Oggi esprime il suo parere diametralmente opposto a quello del presidente del Consiglio Comunale, il vicepresidente del Consiglio stesso Fabio Romito, che ritiene invece corretto “rimuoverlo immediatamente”.
“Mi segnalano – precisa Romito dalle sue pagine Facebook – che da qualche giorno è stato installato, fra il San Paolo e Palese, questo nuovo autovelox perfettamente nascosto dietro un palo. Non è un modo per tutelare gli automobilisti, ma per sottrarre denaro in maniera meschina. Sto preparando una interrogazione per chiedere tutte le informazioni del caso perché ritengo sia il caso di rimuoverlo immediatamente”.
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