Non c’è ancora nessuna tregua all’offensiva russa che si sta consumando da oltre un mese in Ucraina. Mentre proseguono i botta e risposta diplomatici, sul campo le città sono sotto assedio.
Nella giornata di oggi, il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha chiesto di essere ricevuto dal presidente russo Vladimir Putin e da quello ucraino, Voldymyr Zelensky. Proprio Zelensky continua a sostenere di essere pronto al dialogo, accusando Mosca di non essere pronta per un accordo di pace. “A Mariupol – ha aggiunto – ci sono ancora 120mila persone. L’assedio si può fermare in due modi: con le armi o con la diplomazia. Per quanto riguarda le armi ci serve l’equipaggiamento pesante che abbiamo chiesto ma non ancora ottenuto. Per quanto riguarda la diplomazia, la Russia fa il suo gioco e non è in grado di proporre veri accordi” – ha concluso.
Nel frattempo, la Russia, ha dichiarato di aver testato oggi, con successo, un nuovo missile balistico intercontinentale. Si tratta del Sarmat, un’arma capace di “penetrare ogni sistema di difesa missilistica esistente o futura”. Putin ha affermato che il nuovo missile darà garanzie future per quanto riguarda la sicurezza russa “contro le attuali minacce e farà riflettere coloro che stanno minacciando la Russia”.
Intanto, le forze russe, organizzeranno a Mariupol una grande parata militare il 9 maggio. Si tratta della giornata in cui Mosca celebra l’anniversario della vittoria contro i nazisti nella Seconda guerra mondiale. Ad annunciarlo è stata Viktoria Kalachova, vicesindaco nominato dai russi. “La popolazione di Mariupol aspetta questo evento” – ha dichiarato. Mentre le città perdono gradualmente la propria identità, pervase ormai solo da detriti, proseguono i negoziati. Secondo Mosca, Kiev dovrebbe iniziare a cercare “accordi realistici”.
Intanto, mentre i russi hanno dichiarato che non c’è nessun avanzamento nel Donbass, nel primo pomeriggio di oggi a Kiev sono stati evacuati oltre 400 bambini malati di cancro, saranno portati all’estero per proseguire le cure. A Mariupol invece, i bus umanitari si sono fermati anche vicino l’acciaieria dove hanno trovato rifugio soldati e civili ucraini.
Foto Instagram Zelensky