“Leggo troppe polemiche sull’autovelox, quando invece basterebbe rispettare il codice della strada”. E’ quanto dichiarato da Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio Comunale di Bari in merito alle reazioni dei cittadini sull’installazione del nuovo autovelox all’altezza di Palese, sulla Ss16 bis.
Nel giro di poche ore, la notizia, ha fatto il giro del web scatenando non poche polemiche da parte di chi percorre la strada. Da chi si è scagliato contro il luogo in cui è collocato e avrebbe preferito fosse installato sui curvoni, a chi invece, ha criticato la scelta di una postazione fissa che non solo potrebbe violare la normativa vigente (riguardante l’obbligo di installare autovelo solo sui rettilinei) ma è anche “in discesa e nascosta nel tentativo di far cassa”. Sono solo alcune delle polemiche che si sono susseguite sui social. A fare da contraltare le voci delle istituzioni, in particolare quella di Cavone, che ha voluto ricordare la pericolosità di quel tratto specifico.
“In quel tratto di tangenziale – ha proseguito – si verificano numerosissimi incidenti e dalle statistiche della polizia stradale la maggior parte sono dovuti a distrazione e all’eccesso di velocità. Se gli autovelox servissero ad evitare anche un solo incidente, un ferito oppure un morto, allora vanno installati. Non bisogna indignarsi perché qualcuno ci impone di rispettare le regole, ma per tutte quelle persone che con i loro comportamenti, incuranti del codice della strada, provocano incidenti (chi frequenta come me quella strada sa benissimo che ci sono decine di incidenti con code chilometriche)” – ha sottolineato evidenziando che più volte, egli stesso, ha chiesto proprio per questa ragione, di installare più autovelox o addirittura un tutor “nel tratto dove statisticamente si verificano incidenti”.
“Non so se quell’autovelox sia sufficiente a ridurre il numero di incidenti – ha proseguito – se sia stato montato correttamente (dalla normativa si evince che gli autovelox possono essere installati solo sui rettilinei) e se sono adeguatamente segnalati con opportuna cartellonistica. Questo autovelox, installato dalla polizia stradale e autorizzato dalla prefettura (tra l’altro non ancora attivo) non ha finalità di far cassa ma solo salvare vite umane e evitare incidenti. Verificheremo il rispetto della normativa e soprattutto l’utilità nel tempo, nel frattempo evitiamo polemiche inutili, anche violente è, soprattutto, utilizziamo tutta la prudenza del caso” – ha concluso.
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