LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,144 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,144 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

A Pasqua abbacchio, scarcella e casatiello: le tradizioni culinarie in Italia

Pubblicato da: redazione | Dom, 17 Aprile 2022 - 08:15

Dici Pasqua e il pensiero, in moltissimi casi, va subito al classico uovo di cioccolato. Tuttavia, la vasta tradizione culinaria italiana fa sì che anche per questa festività ci sia una lunghissima lista di piatti tipici, dolci o salati, pronti ad accontentare ogni palato. Oltre a simboli pasquali, come ad esempio la colomba, in Italia le tradizioni si distinguono con ricette diverse.

Annunci

sanita.puglia.it

Tra i cibi serviti non mancherà certamente l’abbacchio a scottadito, ricetta laziale a base di costolette d’agnello che secondo la tradizione vanno servite molto calde, una regola che dà il nome al piatto stesso. Dopo una marinatura di circa mezz’ora, necessaria per dare il tipico sapore intenso, la carne viene cotta alla brace per poi essere servita.

Arriva invece dalla Liguria questa ricetta che, come si intuisce dal nome, si riferisce a una torta salata tipica del periodo pasquale. Si tratta di un grande classico della tradizione, da gustare sia come antipasto. La preparazione è molto semplice, con uova e formaggio tra gli ingredienti principali e una cottura in forno a completare il tutto.

A Napoli per Pasqua non si può rinunciare al casatiello napoletano, un piatto talmente radicato nella tradizione culinaria locale da prevedere sia una versione dolce che un’altra salata. L’aspetto del casatiello è inconfondibile per la presenza delle uova ‘incastrate’ nell’impasto e fissate da croci di pasta. La variante salata si distingue per la presenza, al posto dello zucchero, di salumi all’interno della pasta di pane.

In Puglia a farla da padrona è la scarcella. Si tratta di un piatto tanto semplice e bello da vedere quanto gustoso: utilizzando soltanto farina, lievito, zucchero, latte, uova e olio extravergine si ottiene infatti una ciambella di pasta frolla, spesso decorata con qualche aggiunta, da infornare fino a raggiungere la tipica doratura. Sulle tavole del Friuli-Venezia Giulia, uno dei dolci più tradizionali arriva da un incrocio culturale con la vicina Slovenia. La gubana si riconosce all’istante per la tipica forma a chiocciola, ma a sorprendere è soprattutto ciò che si trova all’interno. La pasta di questo dolce è infatti composta da noci, pinoli, uvetta, zucchero e grappa e viene fatta lievitare per ottenere un risultato soffice e gustoso. Per i friulani, la gubana è talmente irrinunciabile da essere adatta non solo a Pasqua, ma anche alle principali festività di tutto l’anno, Natale in primis.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari e le truffe agli anziani,...

L’assessora alla Giustizia e al benessere sociale e ai Diritti civili...
- 23 Dicembre 2024

In Italia è in sovrappeso per...

In Italia il 19% dei bambini tra gli 8 e i...
- 23 Dicembre 2024

In Puglia la conservazione degli ovociti...

"Le donne pugliesi" dai 27 ai 37 anni "che abbiano un...
- 23 Dicembre 2024

Bari, mercati pieni prima di Natale:...

La domenica che tutti si aspettavano: sole, temperatura rigida ma gradevole...
- 23 Dicembre 2024