SABATO, 02 NOVEMBRE 2024
76,993 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,993 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Ucraina, Zelensky chiede più armi per Kiev

Pubblicato da: redazione | Sab, 16 Aprile 2022 - 08:00

Nel suo ultimo video-discorso – ripreso dai media internazionali -, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato ancora una volta a chiedere più armi per Kiev e più sanzioni contro Mosca. Intanto le sirene d’allarme antiaeree stanno risuonando in diverse città dell’Ucraina centrale, orientale e meridionale tra cui Dnipropetrovsk, Kryvyi Rih, Zaporizhzhia, Cherkasy, Donetsk, Odessa, Kharkiv, Poltava e Mykolaiv.

“Se qualcuno dice: ‘un anno o anni’, io rispondo: ‘puoi rendere la guerra molto più breve’. Più e prima avremo tutte le armi che abbiamo richiesto, più forte sarà la nostra posizione e prima arriverà la pace – afferma Zelensky -. Quanto più e quanto prima avremo il sostegno finanziario che abbiamo richiesto, tanto prima ci sarà la pace. Prima il mondo democratico riconoscerà che l’embargo petrolifero contro la Russia e il blocco completo del suo settore bancario sono passi necessari verso la pace, prima la guerra finirà. L’obiettivo principale è accelerare il ritorno alla pace”. Zelensky ha parlato di un ritorno alla “vita normale” in alcune parti dell’Ucraina.

“Continua il ripristino della vita normale nelle aree e nei distretti in cui sono stati espulsi gli occupanti – racconta il presidente ucraino -. La mole di lavoro è davvero enorme: 918 insediamenti di diversa scala, ma ugualmente importanti per noi, per l’Ucraina, sono già stati liberati. Eseguiamo lo sminamento. Ripristiniamo la fornitura di luce, acqua e gas. Ripristiniamo il lavoro di polizia, posta, autorità statale e locale. Le sedi umanitarie hanno iniziato a lavorare sul territorio di 338 insediamenti liberati. Stiamo riprendendo la fornitura di cure mediche regolari e di emergenza e il lavoro delle istituzioni educative, dove è possibile. In totale, ad oggi le truppe russe hanno distrutto o danneggiato 1.018 istituti educativi in tutto il nostro Paese. È iniziato il restauro di strade e ferrovie. In particolare, da domani verrà ripristinato il collegamento ferroviario con Chernihiv e Nizhyn. I treni circolano già tra le città della regione di Sumy”.

 

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, due pedoni investiti da un’auto...

Due pedoni sono stati investiti in Piazza Garibaldi mentre attraversavano sulle...
- 2 Novembre 2024

La salute della bocca è vitale,...

Il sorriso è da sempre un indicatore di buona salute, ma...
- 2 Novembre 2024

Nel barese è tempo di… ‘Novello...

Anche quest’anno torna immancabile l’appuntamento con il vino novello e le...
- 2 Novembre 2024

Attese e visite flash, pioggia di...

Appuntamenti troppo in là nel tempo, visite troppo brevi al punto...
- 2 Novembre 2024