“Dobbiamo tutti essere pronti alla minaccia nucleare della Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn che andrà in onda alle 16 ora locali (le 22 in Italia) e di cui la all news americana ha trasmesso un’anticipazione. “Siamo preoccupati dal possibile uso di armi nucleari, ma tutto il mondo dovrebbe esserlo, non solo l’Ucraina”, ha detto il presidente.
Nel frattempo, Mosca ha espulso 18 membri della rappresentanza dell’Ue dalla Russia. Lo rende noto il ministero degli Esteri, citato dalla Tass. Mentre sono in corso ‘feroci combattimenti’ a Mariupol con i russi che avanzano in città e il drammatico appello del comandnte della marina ucraina a una soluzione perché ‘la situazione è critica’, la Russia torna ad attaccare Washington. Per la prima volta dall’inizio dell’invasione la Russia ha usato caccia-bombardieri a lungo raggio contro Mariupol. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino Il Cremlino ha infatti inviato agli Usa questa settimana una nota diplomatica formale avvertendo che le spedizioni Usa e Nato di sistemi d’arma “più sensibili” all’Ucraina stanno “alimentando” il conflitto e potrebbero portare a “conseguenze imprevedibili”: lo riporta il Washington Post (Wp), che ha visionato una copia del documento. L’iniziativa segue l’approvazione da parte del presidente americano Joe Biden dell’invio di nuove armi, inclusi elicotteri Mi-17 e Howitzer da 155 mm, per altri 800 milioni di dollari. Biden che in un primo tempo sembrava essere prossimo a un viaggio a Kiev, ma la Casa Bianca poi ha specificato che il viaggio ci sarà ma a farlo saranno Austin o Blinken.
Intanto l’Ue punta ancora sulla leva economica per tentare una de-escalation. L’Unione europea – secondo quanto riporta il Nyt – sta preparando un embargo graduale alle importazioni di prodotti petroliferi russi, ma la misura non verrà varata fino a dopo il ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi il 24 aprile. Nel frattempo sembra accelerare il processo di adesione della Finlandia alla Nato. “E’ altamente probabile che la Finlandia entri nella Nato, il processo di candidatura dovrebbe essere il più rapido possibile”: lo ha detto il ministro finlandese per gli Affari europei Tytti Tuppurainen in un’intervista a Sky News, riportata dal Guardian. Parlando da Helsinki, Tuppurainen ha osservato che ora c’è un profondo cambiamento nelle relazioni tra Russia e Finlandia, che la “rattrista”. Poi ha descritto le azioni della Russia come una guerra “brutale” in U craina e “un campanello d’allarme per tutti noi”.