Nel 2021 le nascite in Italia hanno raggiunto il minimo storico. Sono 399.400 bambini nati l’anno scorso, -1,3% rispetto al 2020. Ma nella parte finale del 2021 si evidenziano segnali di ripresa della natalità. E’ quanto riferisce l’Istat nel suo report sugli indicatori demografici, riportato dall’Ansa.
Nel corso dell’anno c’è stata invece una ripresa dei matrimoni. I dati sulla nuzialità mostrano che nel 2021 si è quasi tornati alla normalità grazie a 179 mila celebrazioni (3 per mille abitanti). Nel 2020, per via del lockdown e delle restrizioni, se ne erano riscontrate appena 97 mila (1,6 per mille). Sempre stando al report dell’Istat, se nel 2020 il Covid aveva colpito maggiormente il Nord in termini di mortalità diretta e calo dell’aspettativa di vita, nel 2021 l’eccesso di mortalità si è trasferito nel Mezzogiorno. Al Sud la speranza di vita alla nascita totale scende a 81,3 anni a fronte di una media nazionale di 82,4 anni: è quindi una perdita di 6 mesi, che vanno a cumularsi ai 7 mesi ceduti nel 2020. Per l’Istat, oltre ai tempi di propagazione dell’epidemia che nel 2020 aveva colpito in primis il Nord, a incidere sui dati può essere anche il tasso di vaccinazione anti-covid, che al Sud risulta più basso.