Chiedono scusa i genitori delle due ragazzine protagoniste di un video, girato nel centro storico di Barletta, che riprende le due alle prese con una lite. Il video, nel giro di poco tempo, ha fatto il giro del web. I genitori, nelle scorse ore, assistiti dall’avvocato Francesco Piccolo, oltre a scrivere una lettera alla comunità, hanno chiesto di oscurare il video (Borderline24 aveva già scelto di non pubblicarlo le immagini in mattinata).
Le immagini sono forti, più che altro perché si tratta di una lite tra due giovani ragazze. A riprendere le due, uno smartphone di chi si trovava li con loro. A vederlo il video, c’è da rimanerne senza parole. Una ragazza che potrà avere al massimo 14-15 anni si scaglia contro una coetanea riempendola di insulti e schiaffi. L’ira e l’aggressività che traspare è inquietante. Le tira i capelli, la colpisce più volte in faccia per poi scaraventarla a terra. Rimane inerme invece l’altra ragazza vittima dell’aggressione.
La ripresa ha fatto il giro delle chat Whatsapp già nella serata di ieri. In poco tempo le immagini sono diventate virali, destando clamore e preoccupazione. I genitori della ragazza minorenne porgono le “più sentite scuse”. “Siamo mortificati per quanto successo – scrivono in una nota. Comprendiamo il disagio della cittadinanza intera determinata dalla visione di quelle immagini che hanno destabilizzato anche noi. E’ innegabile – aggiungono – che l’accaduto, sovrapponendosi ai recenti episodi di violenza stia contribuendo ad alimentare, nostro malgrado, una pessima immagine della nostra amata città, speriamo, pertanto, che la cittadinanza intenderà accettare le nostre più sentite scuse” – hanno sottolineato lanciando poi l’appello affinché si eviti la diffusione del video e “ci si astenga dal continuare ad ingiuriare nostra figlia e tutte le adolescenti coinvolte in questa spiacevole vicenda”.
“Senza negare gli errori commessi – hanno aggiunto – accampare scuse o alibi, tanto meno voler sminuire l’accaduto, chiediamo che questo video possa essere relegato nel dimenticatoio mediatico affinché le adolescenti coinvolte possano recuperare il prima possibile la loro integrità psico-fisica e beneficiare con l’aiuto di tutti di una seconda opportunità” – hanno concluso scusandosi con tutte le persone coinvolte nella vicenda.