Prolungare l’esonero del canone unico patrimoniale. E’ quanto richiesto dai delegati Fiva-Confcommercio Luigi Piepoli e Vito Cassano all’assessore alle risorse finanziarie Alessandro D’Adamo e al direttore del dipartimento ripartizione tributi Giuseppe Ninni in un incontro tenutosi in mattinata.
L’incontro, tenutosi su richiesta di confcommercio, è stato fortemente voluto da questi ultimi nel tentativo di accordare agli operatori mercatali un eventuale ulteriore semestre di prolungamento per l’esonero pagamento suolo pubblico o canone unico patrimoniale. “Abbiamo ricordato all’assessore – ha sottolineato Piepoli – che la categoria degli ambulanti è stata messa in ginocchio prima dalla crisi economica poi dal Covid-19 ed ora dalla guerra in Ucraina che altera in maniera spropositata costi di materie prime e carburante, a nulla sono serviti gli aiuti ricevuti dalle istituzioni, non c’è ripresa e il solo pensiero che stanno per ripartire tutti gli adempimenti tributari terrorizza gli imprenditori” – ha evidenziato.
“Ora chiediamo un atto di buonsenso a questo assessorato e all’amministrazione – ha proseguito – nella speranza che venga accolto a favore delle tante famiglie che gestiscono i banchi dei mercati settimanali, altrimenti il prossimo incontro lo faremo con l’assessore al welfare per qualche forma di assistenzialismo. La ripartenza di questi oneri metterebbe veramente a rischio le imprese” – conclude Piepoli, voce alla quale fa eco quella di Cassano, sottolineando che “l’incontro si è concluso con l’impegno da parte dell’assessore D’Adamo a trovare una soluzione praticabile alla richiesta, ove c’è ne fosse la possibilità”.