L’ex Om Carrelli cambia volto. La Giunta ha infatti dato il via libera all’indirizzo all’approvazione del progetto definitivo presentato dall’impresa proponente Selectika, riguardante la reindustrializzazione di un complesso industriale ex “OM Carrelli S.p.A.”.
Quest’ultimo, in particolare, sarà convertito dello stesso in un impianto integrato per la valorizzazione di plastiche e vetro da raccolta differenziata. Con l’approvazione si interrompe un incubo lungo moltissimi anni per i lavoratori della ex Om Carrelli. Per la reindustrializzazione dello stabilimento, sono infatti previste nuove assunzioni.
L’interesse è, nello specifico, quello di tutelare i lavoratori e l’azienda. L’impegno è quello di partire con l’impianto nel giugno del 2023, periodo in cui, subentreranno anche le unità lavorative. Di queste, in particolare 75 unità lavorative annue, 52 saranno a tempo pieno e 46 part time. Nel ciclo produttivo entreranno 98 persone di cui, le 46 part time al 50% saranno assunti dal bacino dell’ex Om Carrelli.
Dal punto di vista occupazionale l’azienda assumerà i restanti lavoratori ex Om Carrelli, contribuendo, di fatto, a riassorbire gradualmente tutti e 128 i lavoratori. Di questi 60 saranno assunti a full time e 68 a part-time. E’ possibile che nel corso del tempo, dopo la prima fase di rodaggio, saranno effettuate ulteriori assunzioni. Questo però potrà avvenire dopo la prima fase di realizzazione, prevista in 15 mesi a partire dalla data di approvazione del Pia, di un impianto per la selezione del multi materiale leggero (plastica, acciaio, alluminio) e per la selezione del rottame di vetro, fase alla quale seguirà, salvo imprevisti, quella di trasformazione che permetterà all’azienda di poter completare il ciclo dei rifiuti entrando a regime.
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