“Dove vai? In Puglia, in Puglia, in Puglia e non solo d’estate”. Sergio Rubini, regista e attore pugliese ha raccontato così il nuovo spot “Puglia, autentica meraviglia” di Pugliapromozione che, quest’anno, porta la sua firma, sottolineando che “la nostra è una regione turistica 12 mesi l’anno”. Un tuffo nella Puglia lungo 60 secondi in cui, attraverso l’immaginazione del protagonista, si snoda il racconto delle sei provincie pugliesi.
Le immagini riguardano in particolare l’antico borgo di Bovino (Foggia), il parco Nazionale dell’Alta Murgia (BAT), Portalga a Polignano a mare (Bari), l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce), il parco naturale di Torre Guaceto (Brindisi) ed il MArTa Museo Nazionale Archeologico di Taranto. “La Puglia sta lavorando tantissimo per il turismo e per la ripresa. Sono convinto che abbia ancora tantissime potenzialità da esprimere sia per Italia che per l’estero – ha detto Giorgio Palmucci, presidente ENIT – questo spot potrà essere di stimolo ulteriore anche per noi italiani che spesso non conosciamo bene la nostra Italia” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle del presidente della Regione, Michele Emiliano.
“Lo spot è bellissimo, è terapeutico. Nel senso che in un mondo sempre più veloce e in un mondo sempre più incomprensibile, la Puglia è un luogo che rende più lucido il pensiero perché evidentemente l’essenziale emerge con lucidità quando si guarda un paesaggio, un campo di grano, il mare, le grotte e cominci a capire come funziona la fisica del mondo: questo aiuta tanto il buon vivere. Da molti anni, consapevolmente o inconsapevolmente, il Maestro Sergio Rubini sta restituendo il suo pensiero artistico in un coro orizzontale di persone che dicono cose molto simili o complementari. Lo ringrazio perché – ha evidenziato Emiliano – si è inserito in questo coro interpretando il concetto di turismo esperenziale che diventa quasi terapeutico. Accogliere non è solo un lavoro, è uno stato dell’anima. In Puglia noi accogliamo tutti non solo i turisti”. Il turismo per la Puglia è un messaggio dell’anima perché cioè nella natura dei pugliesi e di una terra dove si può venire per un week end, per scrivere, un libro, per sposarsi o semplicemente per rilassarsi. In Puglia, poi, si ritorna, per come si viene accolti e in questo siamo maestri” – ha concluso.
Il riferimento del presidente Emiliano è rivolto, in particolare, alla storia raccontata nel nuovo post. La storia, in particolare, si svolge al nord, nello studio di una psicanalista. La dottoressa è una donna prossima ai sessanta, ed ha un accento straniero. Parla sommessamente, con una voce antica, che sembra provenire da chissà dove. Sul lettino è sdraiato un quarantenne teso, vittima di una strisciante e palpabile nevrosi, totalmente assorbito da un perenne presente fatto solo di lavoro, denaro e apparenza. L’analista gli fa notare che così non può andare avanti, è troppo stressato, il ritmo della vita che conduce lo sta consumando, ha bisogno di rilassarsi. Così, lo invita a chiudere gli occhi, a immaginare luoghi bellissimi. E’ proprio in quel momento che, al fianco del protagonista e della sua famiglia, le immagini iniziano a snodarsi nei paesaggi pugliesi.
“Abbiamo scelto di associare i dati aggiornati del turismo regionale alla presentazione dello spot di Sergio Rubini perché servono a definire la strategia di questo 2022: sarà ancora un anno di transizione ma orientato ad una forte ripresa – ha aggiunto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – il dato degli arrivi e delle presenze del 2021 rispetto al 2019, anno pre-pandemia, nei mesi estivi segna quasi il 6% e il 7% in più. E se guardiamo ai dati del turismo nazionale, questi numeri crescono ancora: arriviamo al 13% e il 15%. Questo è un risultato straordinario in un contesto in cui sia i mercati regionali sia quelli internazionali segnano -60 e -70%” – ha sottolineato sottolineando che c’è la volontà di continuare a definire i turisti come cittadini temporanei della Puglia.
“Cittadini a cui siamo particolarmente affezionati, cittadini con cui vogliamo scambiare delle emozioni e con cui vogliamo intraprendere dei percorsi – ha proseguito – lo spot ci serve per comunicare che la Puglia è terra di cura, la terra in cui si può ritrovare se stessi. Questa è la nostra strategia all’interno della variegata offerta pugliese, da quella balneare a quella enogastronomica, artistica e culturale, e nei progetti che stiamo sviluppando proprio in questi giorni ponendo al centro il tema della sostenibilità. Abbiamo, infatti, una rete di Cammini in Puglia che sono ormai una realtà consolidata così come il turismo della bicicletta, e le nuove opportunità del turismo esperienziale delle botteghe artigiane. Vogliamo fare in modo che chiunque scelga la Puglia si senta orgogliosamente pugliese. Questo è un messaggio che vogliamo rivolgere a tutti” – ha concluso ricordando il contesto di crisi internazionale e la volontà di orientare tutte le azioni future all’accoglienza.
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