VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Covid, riprendono le gite scolastiche ma saranno brevi e in Italia

Pubblicato da: redazione | Dom, 10 Aprile 2022 - 14:00

Con la fine dello stato d’emergenza, si torna a uscire in massa dalle scuole per i viaggi di istruzione. Una notizia accolta con entusiasmo dagli studenti. Secondo un sondaggio condotto dal portale Skuola.net, su un campione di 5.000 alunni delle scuole medie e superiori, quasi 9 su 10 non vedono l’ora di partire in tempo utile per la fine dell’anno. Anche se la gita sarà prevalentemente in Italia, con andata e ritorno in giornata. Le mete più gettonate? Tre grandi città: Napoli, Roma e Firenze.

Con l’allentamento delle procedure, diventa molto più semplice programmare un viaggio di istruzione. Oltre un quarto (28%) dei ragazzi intervistati ha effettivamente raccontato che la propria scuola ha già pianificato una gita per le prossime settimane e un ulteriore 18% afferma che l’organizzazione è in dirittura d’arrivo. Ma in 1 caso su 2 si tratterà sempre di una gita di un solo giorno, senza pernottamento.

Inoltre, ci sarà chi dovrà rinunciare del tutto alla trasferta, come accadrà sicuramente a 1 studente su 5. Tra le cause principali del “salto” della gita scolastica, come prevedibile, c’è ancora lo spettro del Covid. Ma il quadro è molto più articolato e richiama in ballo dinamiche che fanno parte della storia dei viaggi d’istruzione: in oltre 1 caso su 5 alla base ci sono motivi disciplinari oppure sono i docenti che, come spesso accade, per evitare problemi non se la sentono di accompagnare le classi.

Le scuole hanno previsto un itinerario che lascia poco spazio alla frenesia: tra gli studenti in partenza, quasi 8 su 10 svolgeranno una visita o un viaggio soprattutto di carattere culturale. Infine, chi sta preparando la partenza, non dovrebbe comunque spostarsi più di tanto da casa. Tra ragioni sanitarie e conflitti internazionali, per le scuole la scelta più ovvia deve essere sembrata quella di restare in Italia: il 92% rimarrà all’interno dei nostri confini. Ma circa un quinto (18%) si orienterà su destinazioni meno inflazionate, magari andando alla scoperta dei propri territori. Esigua, invece, la quota di chi andrà all’estero (8%). La meta regina, in questo caso, è Barcellona; a seguire Madrid e Amsterdam.

 

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024