La gup del Tribunale di Bari, Isabella Valenzi, ha condannato a 2 anni di reclusione (con pena sospesa), un 44enne per il reato di corruzione di minorenne. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dal pm Gaetano De Bari, l’uomo della provincia di Bari, nel novembre del 2021, avrebbe molestato una 13enne appena uscita da scuola, prima fingendo di chiedere informazioni, poi seguendola sul tragitto per tornare a casa.
Il fatto, sarebbe avvenuto mentre l’uomo si trovava a bordo della propria auto, parcheggiata davanti a una scuola media di una cittadina nel Barese. Per questo episodio l’uomo fu arrestato pochi giorni dopo l’episodio. L’inchiesta è partita in seguito alla denuncia del padre della ragazza. Nel processo, celebrato con il rito abbreviato, è contestato questo unico episodio, la Procura però ha avviato accertamenti su altre vicende simili compiute, secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia, nei confronti di almeno altre otto adolescenti.
Si tratterebbe di alcune compagne di scuola della vittima e altre bambine, anche 11 anni. Alcune di queste, accompagnate dai genitori, hanno formalizzato le denunce dichiarando di “essere state adescate da un uomo che avrebbe carpito la loro fiducia”.