E’ stato inaugurato a Bari, in particolare in via Napoli, un nuovo punto vendita Lidl. Si tratta del secondo store in città. All’inaugurazione era presente anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro. In totale, nella sola provincia di Bari, sono 11 i supermercati della compagnia, 33 in tutta la regione. Con la nuova apertura Lidl ha assunto 26 persone.
Il nuovo punto vendita, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 22, eccetto la domenica in cui sarà aperto dalle 9 alle 21, è il risultato di un progetto sulla riqualificazione urbana che ha al centro dei suoi obiettivi l’attenzione per l’ambiente e l’efficienza energetica. Nello specifico, la struttura, è a consumo di suolo zero, in quanto sorge su un’area bonificata che in passato era occupato da un centro di raccolta di rifiuti urbani. Lo store, che rientra in classe energetica A4, presenta al suo interno un sistema di luci a led che permettono di risparmiare più del 50% rispetto alle altre tecnologie ed è contraddistinto, inoltre, da ampie vetrate che permettono molta luminosità naturale. Ma non solo.
Il supermercato è infatti dotato di un impianto fotovoltaico da oltre 100kW, oltre ad un sistema di recupero delle acque piovane. Il 100% dell’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili e nel parcheggio, infine, c’è anche una colonnina di ricarica gratuita per le auto elettriche. Oltre alla nuova sede Lidl, nel Barese, sono previste altre costruzioni. In particolare, nell’immobile che un tempo ospitava l’iper De Santi (in via Oberdan) è prevista la costruzione un grande supermercato e una galleria commerciale.
La struttura è rimasta abbandonata per moltissimi anni, dieci per l’esattezza. I lavori sono iniziati in questi giorni, ad avviare il cantiere la Mc srl. Il complesso edilizio, situato in particolare tra i quartieri Madonnella e Japigia era stato inizialmente messo all’asta per via del fallimento nel 2008. Quello in via Oberdan è il secondo investimento nel capoluogo pugliese per la società, che recentemente aveva aperto un supermercato a San Girolamo. Ancora non è chiaro quale marchio punterà sul nuovo immobile, quel che è certo è che la zona, prima contraddistinta da uno stato di abbandono (che non era passato indifferente ai cittadini) per l’inizio del prossimo anno sarà provvista di un nuovo punto di riferimento per i servizi alla persona, oltre che nuove opportunità lavorative.