E’ online l’avviso per la presentazione di manifestazione di interesse alla realizzazione di progetti utili alla collettività (PUC) finalizzati ad ospitare i beneficiari del reddito di cittadinanza residenti a Bari.
Gli ambiti di svolgimento dei PUC – culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni – sono stati individuati con l’obiettivo di innescare processi di attivazione di coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza e, al tempo stesso, di creare occasioni di crescita delle comunità attraverso l’empowerment delle persone coinvolte.
Al fine di promuovere un numero di opportunità congruo rispetto a quello dei destinatari del Reddito di Cittadinanza residenti sul territorio cittadino, e con l’intento di favorire il pieno coinvolgimento degli enti pubblici e delle realtà locali del terzo settore, l’amministrazione comunale ha modificato le finestre temporali per l’invio delle candidature dal 4 aprile al 30 giugno prossimo, con la successiva finestra temporale che va dal 1 settembre al 31 ottobre 2022 per la stessa finalità.
Si ricorda che potranno presentare proposte progettuali per il coinvolgimento dei beneficiari del reddito di cittadinanza (purché residenti nel Comune di Bari) gli enti pubblici con sede operativa nel territorio comunale, gli uffici territoriali dello Stato, le agenzie e gli enti di emanazione pubblica, le aziende regionali e comunali, la Città metropolitana (per gli uffici e le attività insistenti nel territorio cittadino), gli enti e/o fondazioni partecipate del Comune di Bari, anche non aventi sede operativa nello stesso, a condizione che l’attività del PUC venga effettuata sul territorio cittadino, e gli enti del Terzo settore indicati all’art. 4, comma 1 del D.Lgs 117/2017 iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
La manifestazione di interesse potrà essere trasmessa esclusivamente tramite PEC all’indirizzo politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it riportando nell’oggetto della PEC la dicitura Avviso pubblico – Manifestazioni di interesse per la realizzazione di “progetti utili alla collettività” nell’ambito del “reddito di cittadinanza”.