Sono al lavoro gli investigatori della squadra mobile di Bari, diretti da Filippo Portoghese per cercare di ricostruire la dinamica della sparatoria, consumatasi ieri nel quartiere San Paolo. Si scava nella vita della vittima, Fabio De Marzo, 38 anni e piccoli precedenti penali, ora ricoverato nell’ospedale del San Paolo, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico.
L’agguato è avvenuto in via Puglia: chi ha sparato ha esploso almeno 4 colpi, due dei quali hanno colpito la vittima ad un polpaccio e ad una coscia. Il ferimento segue l’agguato compiuto il 19 marzo scorso nello stesso quartiere, quando fu gravemente ferito un pregiudicato 23enne mentre era in auto con la fidanzata 15enne, anche lei ferita ad un piede da un proiettile.
“Del resto, qui si indulge in analisi romanzate, cariche di significati e simboli spesso fuori luogo, commenta il criminologo Domenico Mortellaro. “Nel frattempo, a Bari, al San Paolo, si spara, si gambizza. Senza stare a sottilizzare. Come la settimana scorsa, che di mezzo c’è andata pure una quindicenne, una ragazzina, una donna poco più che bambina. Ah, solo per la cronaca, il ferito non è un signor nessuno, ma il genero di Amleto Mercante, ucciso nel 2005. Sì, quell’Amleto, fratello di quel Giuseppe che la Camorra Barese l’ha fondata”.