A marzo 2022 si stima una decisa diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori che passa da 112,4 a 100,8. Lo rileva l’Istat sottolineando che si scende al valore più basso da gennaio 2021.
L’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra una flessione più contenuta, passando da 107,9 a 105,4. L’Istat sottolinea che il ridimensionamento così accentuato dell’indice dei consumatori “è essenzialmente dovuto al forte deterioramento delle aspettative sia sulla situazione economica del paese sia su quella personale nonché ad un aumento delle attese sulla disoccupazione”. Sono in deciso peggioramento anche i giudizi sull’opportunità all’acquisto di beni durevoli.
In netto calo anche l’indice Ifo della Germania: “il sentimento dell’economia tedesco è collassato”, commentano dall’istituto.