Vito ha vinto quattro anni fa la Green Card, si è così trasferito in America dove lavora come casearo per un piccolo caseificio pugliese nel cuore di Brooklyn, a Carrol Garden. La sua storia è stata raccontata dal giornalista Piero Armenti che dal 2011 organizza tour per New York e ha avviato un blog sui social “Il mio viaggio a New York”.
Vito produce e vende mozzarelle di tutti i tipi, scamorze, treccine, bufala, e tutta la produzione avviene davanti ai clienti, che guardano lo spettacolo estasiati. La sua vita è cambiata nel giro di pochi anni.
Il locale si chiama Mozzlab, all’interno si ascoltano canzoni italiane e napoletane. “Fa i panini a modo suo, e anche roba sott’olio fantastica, tra cui il polpo grigliato stile Mola di Bari. Tra poco offrirà anche le paste, e ci ritornerò – spiega Armenti -. Però volevo raccontarvi questa storia perché io credo che con un po’ di genio e perseveranza si possa davvero realizzare qualcosa di importante in America, e da un mozzlab ne possono nascere cento in tutti gli Stati Uniti, perché la differenza è proprio questa: in un mercato così grande si possono trovare facilmente i fondi per scalare, e cambiare la propria traiettoria di vita per sempre”.
Vito ha aperto anche la possibilità di acquisto online dei suoi prodotti: si trova davvero di tutto, dalla burratina ai panini caserecci. Un piccolo angolo pugliese a New York.