Una bandiera della pace sulla statua di San Nicola. E’ il gesto simbolico della fotografa e artista barese Teresa Imbriani in seguito alle polemiche riguardanti la statua, in particolare alla possibilità di rimuoverla proprio perché donata (nel 2003) alla città dal presidente russo Vladimir Putin, oggi alle prese con la violente offensiva in Ucaina.
La bandiera, tra le mani del santo di Myra, è apparsa in mattinata. L’intento dell’artista, che a Borderline24 ha voluto sottolineare che si tratta solo “di un piccolo contributo”, è quello di rimarcare il concetto simbolico di pace, rappresentato soprattutto dal santo che fa da ponte tra le diverse culture ed è da sempre simbolo di pace e accoglienza tra popoli.
“Ho voluto fare questo piccolo gesto simbolico ma visibile a tanti che attraversano ogni giorno questa piazza – spiega l’artista – perché non condivido l’idea di rimuovere la statua, bensì di considerarla l’ennesimo strumento per lanciare un messaggio di pace” – ha sottolineato.
Nelle scorse settimane, in merito alla rimozione della statua, erano nate diverse polemiche che avevano portato alcuni a lanciare anche una petizione online. In pochi giorni, quella petizione, nella quale si ipotizzava di rimuovere la statua per essere solidali al popolo ucraino, aveva raggiunto quasi 18mila firme. Ai cittadini, nello specifico, non piaceva l’idea della targa con la dedica del presidente russo. L’idea è stata stroncata sul nascere anche dallo stesso sindaco che, pochi giorni dopo, si è recato sul posto con un mazzo di fiori in solidarietà al popolo ucraino, rimarcando l’importanza di non dimenticare il passato, ma di lanciare, anche attraverso simboli tanto importanti quanto il santo patrono, messaggi di pace.
(Foto Teresa Imbriani)