Si intravedono spiragli di pace per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, ma la fine del conflitto è ancora lontana. E’ quanto emerso dalle trattative che si sono tenute nel pomeriggio a Instambul.
La prima giornata di colloqui si è conclusa ormai poche ore fa, non è ancora chiaro se proseguiranno anche nella giornata di domani. Intanto la Russia ha dichiarato di aver ricevuto proposte scritte da Kiev che garantirebbero la sua neutralità e denuclearizzazione, mentre gli ucraini spiegano che non entreranno nella Nato, ma in Europa si. Oggetto di trattative ad hoc lo status di Crimea e Donbass. Kiev propone infatti trattative separate sulla Crimea e sul porto di Sebastiopoli che dovranno concludersi entro 15 anni.
Nel frattempo la Russia sta iniziando a ritirare le sue forze dalle vicinanze di Kiev. E’ quanto riportato dalla Cnn citando due funzionari Usa che vedono nella mossa un cambio di strategia. Non si tratterebbe si movimenti di breve termine, ma di una mossa a lungo termine. Gli Usa sono ancora scettici sui colloqui e hanno sottolineato che fin quando non ci saranno risultati concreti e non solo a parole non si potrà avere certezza di un reale cambiamento. Sul campo hanno perso la vita moltissimi soldati e civili, tra loro anche bambini. Le città, tra queste Kiev e Mariupol, sono ancora sotto assedio e totalmente distrutte.